Mozione nr. d'ordine 281

Oggetto: Mozione collegata alla Proposta di Deliberazione n.2021/1073 del 22/10/2021 del Consiglio Comunale avente oggetto: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2021-2023 – Variazione.
 

Premesso che:

• l'individuazione, la caratterizzazione ed il recupero di aree contaminate costituiscono oggi un problema ambientale di prioritaria importanza, sia al livello europeo che a livello nazionale;
• nei maggiori paesi industrializzati il problema dei terreni contaminati si è evidenziato in tutta la sua gravità alla fine degli anni Settanta quando, a fronte di un diffuso risveglio della coscienza ambientale, si sono manifestati numerosi casi di grave inquinamento;
• il Comune di Venezia, così come altre città capoluogo di Regione, è destinatario di importanti fondi europei denominati React.

Considerato che:

• detti fondi hanno fra le loro finalità anche interventi di bonifica di siti inquinati di proprietà comunale;
• alla stesso modo la Regione del Veneto, con D.G.R. n. 1472 del 03/11/2020 pubblicata sul B.U.R. n. 165 del 06/11/2020, ha messo a disposizione le risorse assegnate nell’ambito del Piano di Bonifica Amianto - FSC 2014-2020 per sostenere, attraverso la concessione di contributi economici, i progetti di rimozione e smaltimento amianto dagli edifici scolastici, ospedalieri e, in subordine, dagli altri edifici di proprietà pubblica;
• i fondi a disposizione riguardano esclusivamente interventi su aree pubbliche.

Vista:

• la recente delibera del Consiglio Comunale n 30 del 01/07/2021, dove, a fronte di una bonifica di un terreno privato, si ipotizzava un cambio di destinazione d'uso che ha comportato un'importante ipotesi di cubatura.

Ritenuto che:

• nel Comune di Venezia possono esserci casi analoghi di aree inquinate di dimensioni relativamente contenute, ma strategiche per il loro valore sociale, nelle quali, come per quanto riguarda l'area oggetto di variante, sia conclamato uno stato di inquinamento risalente allo sviluppo industriale di porto Marghera e dove non siano chiaramente identificabili gli artefici dell'inquinamento.

TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO, IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

• ad approfondire la possibilità di avviare un avviso pubblico rivolto a tutti i privati proprietari di aree inquinate, di modeste quantità, il cui soggetto inquinante non sia chiaramente identificabile per cedere a titolo gratuito la propria area al comune al fine di avviare la bonifica con fondi regionali ed europei e realizzare un progetto di destinazione pubblica.