Mozione nr. d'ordine 272

Oggetto: Murano: si tuteli il made in Italy.
 

Premesso che:

Murano è un’enclave storica e culturale, prima che economica, e va quindi tutelata.

Considerato che:

la folle corsa al rincaro del prezzo del gas è il nuovo spettro per l’isola di Murano e per la sua millenaria arte del vetro;

tale rincaro va a colpire tutta la filiera: le aziende, il capitale umano di 650 addetti, l’indotto di riferimento composto da: incisori, decoratori e professionisti dell’arte vetraria a cui si aggiunge la filiera dello stoccaggio, dei trasportatori, dei negozianti e dei commercianti.

Visto che:

l’impennata dei prezzi del combustibile, di cui necessitano le vetrerie 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno, per sfornare gli splendidi manufatti colorati che decorano abitazioni, alberghi e palazzi di tutto il mondo, rischia di essere la causa di nuove chiusure per le aziende muranesi;

le piccole imprese, che dopo il fenomeno dell’acqua alta del 2019, della pandemia da Covid 19 e da una crisi del settore, che ha visto dei timidi segnali di ripresa, potrebbero non reggere gli ulteriori elevati costi del gas metano, costi impossibili da gestire sul piano strettamente imprenditoriale senza un adeguato sostegno.

Rilevato che:

i rincari, sfiorando il 500% , vanno ad impattare in maniera totale sui bilanci delle aziende; se in base alle stime si parla di un consumo di 10 milioni di metri cubi annui, la spesa per il solo gas a cui saranno chiamate a far fronte le circa 60 aziende attive nell’isola si aggirerà sui 10 milioni di euro, con un maggior costo di circa 7,5 milioni di euro all’anno.

Evidenziato che:

la pandemia ha fatto sospendere il divieto di erogazione di aiuti da parte dello Stato, rendendo pertanto oggi possibile il finanziamento di aiuti e sostegni alle stesse aziende.

Tutto quanto premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

 

• a farsi portavoce presso il Governo nel trovare una soluzione adeguata all’aumento smisurato del costo del gas, adottando tutti gli strumenti legislativi necessari per tutelare questo comparto così importante per la nostra Regione;
• a fare in modo che il Governo si faccia carico degli extra-costi relativi per almeno un anno di aumenti, è stato infatti dimostrato che mantenere le aziende in isola comporta degli extra-costi che superano ben il 40% rispetto ad altre realtà;
• a valutare ipotesi di compensazione per attenuare il peso degli aumenti, estendendo alle imprese muranesi il trattamento legato alla Legge Speciale per Venezia, che vincola, tra l’altro, l’utilizzo del metano in Città, vietando l’uso di altri combustibili.