Mozione nr. d'ordine 247

Oggetto: Oggetto: Mozione collegata alla Proposta di Deliberazione n.2021/1055 del 25/06/2021 del CONSIGLIO COMUNALE avente oggetto “ Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2021-2023 - verifica degli equilibri generali di bilancio, assestamento generale e Stato di Attuazione dei Programmi (SAP) 2021. Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022-2024. Rettifica allegati Rendiconto per l'esercizio finanziario 2020”. Quale futuro per l’Arsenale di Venezia?
 

Premesso che:

• nella proposta di delibera, in particolare nell’emendamento della Giunta Comunale, sono stanziati per l’anno 2021 finanziamenti per un totale che supera i 103.000.000 come contributo statale PNRR cultura destinati ad interventi in varie zone dell’Arsenale.

Considerato che:

• il finanziamento è collegato all’attività de La Biennale e sarà la Biennale stessa a gestire come stazione appaltante la parte più cospicua dei finanziamenti;
• l’Arsenale si estende per 47 ettari (due volte la città del Vaticano) e ha una superficie calpestabile di circa 200.000 mq ed è gestito sostanzialmente da tre istituzioni (Comune, La Biennale e la Marina Militare) e dal Consorzio Venezia Nuova e la sua controllata Thetis;
• oggi non risultano percorsi progettuali sotto la regia del Comune portatori di una visione di insieme per questa enorme area della città.

Ritenuto che:

• la mancanza di una condivisione con la Città nell’utilizzo dei fondi del PNRR per di più in mancanza di un progetto a regia comunale possa pregiudicare il raggiungimento dell’obiettivo di fare dell’Arsenale un motore di crescita economia, sociale e culturale per la città fruibile in alcune sue parti tutto l’anno.

 

Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a:

avviare un percorso nelle sedi consiliari coinvolgendo i soggetti oggi operanti nell’Arsenale - e non solo – al fine di redigere un piano di utilizzo delle diverse aree in grado di valorizzare le diverse funzioni prevedendo anche un utilizzo di parti di esso da parte dell’associazionismo cittadino che in più momenti ha ripetutamente avanzato idee al riguardo