Mozione nr. d'ordine 22
Marco Gasparinetti
Vista la Legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 (BUR n. 102/2018)
che ha come obiettivo la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto, con particolare riferimento alle “lavorazioni artigianali che presentano elevati requisiti di carattere artistico, tipico e tradizionale o che manifestano valori economici collegati alla tipicità dei materiali impiegati, alle tecniche di lavorazione e ai luoghi di origine” (articolo 22)
Premesso che:
- a seguito delle acque alte eccezionali del mese di novembre 2019 e poi dell’emergenza COVID-19 la gran parte delle attività commerciali ed artigianali cittadine sono state costrette alla chiusura temporanea;
- il perdurare dell’emergenza COVID-19 ha avuto e sta avendo ripercussioni economiche che mettono in pericolo la sopravvivenza di molte piccole e medie imprese;
- le misure adottate a livello nazionale in data 27 ottobre 2020 daranno ristoro alle attività costrette ad una chiusura parziale o totale ma nulla prevedono in favore di chi non è costretto alla serrata;
Considerato che
- in un’ottica di sussidiarietà, l’istituzione comunale è la più indicata per monitorare e alleviare a livello territoriale le situazioni di sofferenza che non rientrano nell’ambito di applicazione degli ultimi sopra citati provvedimenti governativi;
- molti proprietari di fondi hanno investito nell’acquisto degli stessi che, spesso, costituiscono una risorsa essenziale per il bilancio delle loro famiglie;
- molti artigiani e imprese artigiane rischiano la chiusura o l’insolvenza per la difficoltà di pagare affitti che nelle circostanze attuali, con la contrazione della domanda e il crollo dei flussi turistici appaiono spropositati;
- a fronte di tali difficoltà è necessario ed opportuno che il Comune di Venezia eserciti un ruolo propulsivo, volto a contemperare i diversi interessi, proponendo soluzioni condivise quand’anche nel rispetto dei ruoli e della proprietà privata;
Tutto quanto premesso e considerato
il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a
1) costituire un tavolo tecnico fra le Associazioni rappresentative di commercianti ed artigiani e le associazioni rappresentative dei proprietari, con l'Amministrazione quale bonario conciliatore, al fine di predisporre un accordo di indirizzo condiviso relativo agli affitti dei locali ad uso commerciale nel tessuto cittadino, anche individuando incentivi fiscali per i proprietari che aderiscono all’accordo;
2) predisporre, in sede di variazione di bilancio, misure di sostegno specifiche e mirate per l’artigianato artistico, tipico, tradizionale e storico come definito dalla Legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34;
3) farsi parte attiva con la Regione Veneto per dare attuazione immediata all’articolo 23 della citata Legge, nella parte in cui dispone che “La Regione, per le finalità di cui al comma 1, incentiva, in collaborazione con i comuni, le iniziative per l’individuazione e la valorizzazione delle imprese storiche e per il sostegno delle relative attività”
4) farsi parte attiva con le IPAB e altri enti pubblici proprietari di fondi commerciali con l'obiettivo di un calmieramento degli affitti in favore delle attività oggetto della presente delibera.
Decaduta
Decaduta ai sensi dell'art. 17 comma 13 del Regolamento del Consiglio comunale