Mozione nr. d'ordine 224

Premesso che

• il trasporto pubblico riveste un'importanza fondamentale per la Città di Venezia, per la mobilità dei suoi cittadini, dei pendolari e dei visitatori, data l'unicità della sua conformazione;
• nei mesi passati l'epidemia da Covid-19 ha comportato notevoli variazioni della domanda e dell'offerta di trasporto pubblico locale;
• da diverse settimane, con il termine della terza ondata della pandemia, sono di fatto cessate le limitazioni agli spostamenti nazionali, sono riprese moltissime attività ed ha preso avvio la stagione balneare, assistendo ad un notevole incremento della mobilità dei residenti e dei visitatori;

Rilevato che

• le riduzioni dell'offerta del servizio hanno comportato nei mesi scorsi disagi agli utenti, mentre la diminuzione della domanda – particolarmente di quella turistica – ha comportato un decremento delle entrate della società partecipata AVM S.p.A.;
• a compensazione dei minori ricavi delle aziende di trasporto pubblico locale il Governo ha stanziato somme che sono state trasferite alle Regioni per la ripartizione tra le varie aziende;
• con lettera del 26 gennaio 2021, il Direttore Generale del Gruppo AVM - Azienda Veneziana della Mobilità - soggetta alla direzione e coordinamento del Comune di Venezia, ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali la disdetta di tutti gli accordi integrativi aziendali di secondo livello e di tutti i relativi atti modificativi e integrativi delle aziende del Gruppo AVM;
• con la ripresa di molte attività si è registrato un aumento del numero di utenti dei mezzi, con l'incremento dei disagi e dei disservizi;
• si sono inoltre verificati alcuni gravi episodi di violenza verbale ed anche fisica ai danni di dipendenti Actv da parte di passeggeri esasperati dai disservizi;

constatato che

vi è la necessità di avere un quadro chiaro sullo stato di manutenzione dei mezzi acquei e terrestri e sulla effettiva disponibilità dei mezzi nelle varie stagioni, in quanto l'assenza di alcuni mezzi nei periodi di maggior necessità (come ad esempio il ferry-boat Lido di Venezia) crea pesanti disagi all'utenza;

considerato che

• Conseguentemente alla ripresa e alla ripartenza di molte attività e del settore turistico, con il conseguente aumento della mobilità, nelle ultime settimane si stanno registrando numerosissimi disservizi che stanno creando molte difficoltà agli utenti.
• In particolare i fattori più critici risultano essere:
• il mantenimento degli orari invernali nel settore della navigazione, con tempi di percorrenza per alcune linee che risultano sistematicamente superati (e che normalmente d'estate venivano aumentati per tener conto del maggior carico dei mezzi, e pertanto dei maggiori tempi necessari all'imbarco e allo sbarco, e del maggior numero di imbarcazioni nei canali)
• tali orari comportano inoltre la sospensione della linea 2 in Canal Grande con la conseguenza di concentrare sulla linea 1 tutti i turisti che vogliono raggiungere San Marco dai terminal via Canal Grande, sulla linea 1;
• inoltre il mancato prolungamento della linea 2 al Lido comporta che tutti gli utenti diretti alle spiagge debbano concentrarsi sulle altre linee, che da orario ufficiale non sono state potenziate rispetto alla primavera (anzi, sono stati soppressi i collegamenti della linea 10).
• nei fine settimana si creano lunghe file di utenti diretti alle isole, con particolari criticità per l'isola di Burano;
• la linea 8 balneare viene effettuata solo nei fine settimana e non più nei giorni infrasettimanali;
• il dimezzamento del servizio alle fermate di San Samuele e di Ca' Rezzonico, quest'ultima particolarmente utilizzata dai cittadini che si dirigono all'Ospedale Giustinian;
• tempi di attesa per l'imbarco nel ferry-boat tra il Tronchetto ed il Lido di Venezia anche di alcune ore, specialmente nei fine settimana;
• improvvise cancellazioni del servizio ferry-boat tra Punta Sabbioni ed il Lido di Venezia e tra il Lido e Pellestrina (in questo caso con sostituzione temporanea del mezzo con unità navali per soli passeggeri)
• mancato ripristino delle corse serali del ferry di linea 17, con il mantenimento dell'ultima corsa dal Tronchetto alle 23.20, nonostante l'abolizione del coprifuoco;
• impossibilità di prenotazione, peraltro, della suddetta ultima corsa, sottoponendo gli utenti al rischio di non trovare posto nel mezzo senza garanzia di soluzioni alternative;
• limitazione di diverse corse di linea 4.1 e 4.2, provenienti da Venezia, a Murano Colonna, sospendendo il transito agli altri imbarcaderi presenti nell'isola;
• erogazione di diverse corse di linea 3 con mezzi del vettore Alilaguna, anziché di Actv, con capienza notevolmente inferiore che in più occasioni è risultata del tutto insufficiente rispetto alla domanda, con la conseguenza che i passeggeri in sovrannumero sono dovuti rimanere a terra;
• sovraffollamenti nel settore automobilistico e tranviario di terraferma, nelle ore di punta e nelle direttrici con forte domanda turistica;
• mancato ripristino di un numero adeguato di corse festive, ad esempio sulla linea 24 che in molte fasce orarie risulta ancora con cadenza oraria;
• l'assenza di informazioni sulle corse bis effettuate nei servizi di navigazione ed automobilistico, nonostante la possibilità tecnica di utilizzare il canale Telegram di ACTV, come già avvenuto nel 2020 quando l'azienda riusciva ad informare in tempo reale gli utenti circa le corse supplementari effettuate;

TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA

ESPRIME

la più ferma condanna degli episodi di violenza e la propria solidarietà ai lavoratori impiegati nel trasporto pubblico locale, sempre più spesso presi come capro espiatorio da utenti esasperati dalle difficoltà di accedere al servizio;

IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE AFFINCHE'

• siano ripristinati gli orari dei servizi estivi;
• vengano potenziati i collegamenti con il Lido di Venezia, al fine di assicurare condizioni di viaggio adeguate durante la stagione balneare;
• sia adeguatamente potenziato il servizio di ferry-boat Tronchetto-Lido San Nicolò, prevedendo anche l'utilizzo delle imbarcazioni più capienti, ripristinando le corse serali e garantendo la prenotabilità di tutte le corse;
• vengano poste in essere tutte le misure necessarie affinché il servizio ferry-boat venga assicurato con la massima regolarità sulle relazioni Lido-Pellestrina, Lido-Punta Sabbioni e Venezia-Lido;
• per le linee 4.1 e 4.2 sia garantito il regolare transito ai diversi imbarcaderi di Murano, evitando nel modo più assoluto la limitazione delle corse a Murano Colonna;
• la linea 3 sia considerata strutturale e non semplice rinforzo, e le sue corse siano effettuate con i mezzi aventi la massima capienza possibile al fine di evitare che passeggeri rimangano a terra;
• nel settore automobilistico sia potenziato il servizio nelle ore di punta e nelle direttrici turistiche, al fine di evitare il sovraffollamento dei mezzi;
• sia inoltre potenziato e ripristinato il servizio festivo, per garantire la mobilità di cittadini e visitatori;
• l'istituzione delle corse bis venga comunicata all'utenza, anche in tempo reale, mediante il canale Telegram di ACTV affinché si possa essere costantemente informati circa l'effettiva offerta del servizio;
• siano mantenuti in piena efficienza i mezzi acquei e terrestri, programmando le manutenzioni affinché essi siano disponibili in particolare nei momenti di maggior bisogno.