Ordine del Giorno nr. d'ordine 12

Il Consiglio Comunale
 

Preso atto che

- Il Protocollo di Kyoto impegna i Paesi sottoscrittori ad una riduzione quantitativa delle proprie emissioni di gas ad effetto serra

- L'Accordo di Parigi riconosce il ruolo anche dei soggetti interessati che non sono parti dell'accordo (città, regioni ed enti locali) a intensificare gli sforzi e sostenere iniziative volte a ridurre le emissioni

– La Città Metropolitana di Venezia, Eni e Toyota hanno sottoscritto un Accordo che ha stabilito l'avvio della sperimentazione di “mobilità ad idrogeno” nel territorio del Comune di Venezia

- il Documento Unico di Programmazione, prevede come indirizzo strategico (missione 9) promuovere Venezia a capitale green in attuazione delle migliori prassi in Europa e nel mondo e la tutela ambientale nei trasporti (missione 10)

Premesso che:

• L’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili avrà un impatto eccezionale sullo sviluppo del nostro Paese in termini di ecosostenibilità dell’intero sistema, permettendo di accelerare il processo di decarbonizzazione soprattutto in determinati ambiti: trasporto su strada, navale e aereo, alcune industrie difficilmente elettrificabili e nel riscaldamento.
• In particolare, nel settore della mobilità, l’idrogeno rappresenta l’opzione di decarbonizzazione più promettente per i trasporti pesanti, (tir, camion, veicoli commerciali, autobus, treni dove non elettrificati) e sarà uno degli assi strategici del PNRR
• Le infrastrutture per il rifornimento, come quella in costruzione a Venezia, comportano vantaggi in termini di minor congestione e spazio occupato, in quanto la ricarica di un mezzo a idrogeno richiede un decimo del tempo richiesto ai veicoli a batterie elettriche.

Appurato che:

• L’Unione Europea ha adottato strategie estremamente ambiziose in materia energetico-ambientale, che prevedono una completa decarbonizzazione del settore energetico al 2050. In questo contesto, anche l’idrogeno dovrà fornire un contributo estremamente significativo, tanto da contribuire – per quella data – al 20% della domanda finale di energia dell’unione.
• Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 l'Europa deve trasformare il suo sistema energetico, responsabile del 75% delle emissioni di gas a effetto serra dell'UE. La strategia dell'UE per l'integrazione del sistema energetico e quella per l'idrogeno, entrambe adottate oggi, getteranno le fondamenta per un settore dell'energia più efficiente e interconnesso, orientato al duplice obiettivo di un pianeta più pulito e di un'economica più forte.
• Le due strategie presentano una nuova agenda di investimenti a favore dell'energia pulita, in linea con il pacchetto per la ripresa Next Generation EU della Commissione e con il Green Deal europeo. Gli investimenti previsti hanno il potenziale di rilanciare l'economia dopo la crisi del coronavirus, creando posti di lavoro in Europa e rafforzando la nostra leadership e la nostra competitività in industrie strategiche fondamentali per la resilienza europea.

Appurato inoltre che

• il programma Intelligent Cities Challenge (ICC) (www.intelligentcitieschallenge.eu), promosso su iniziativa della Commissione europea, è finalizzato a sostenere una crescita intelligente, socialmente responsabile e sostenibile attraverso tecnologie avanzate ottenute da ricerca ed innovazione.
• Nel luglio 2020 la città di Venezia è stata selezionata ed inserita nel programma insieme ad altre 130 città europee.
• Le città partecipanti sono sostenute direttamente dalla Commissione Europea per diventare i motori per la ripresa dell'economia, grazie alla creazione di nuove opportunità di business e al miglioramento della sostenibilità e della resilienza del proprio territorio, delle industrie e delle PMI attraverso l'adozione di tecnologie avanzate, la riqualificazione e il miglioramento delle competenze della forza lavoro.

Considerato che

- l'impegno a favore dell'energia pulita è fondamentale per un Paese moderno ed attento ai suoi cittadini e al suo territorio

- l'Amministrazione comunale sta da anni portando avanti un piano di decarbonizzazione dei trasporti che ha portato all'utilizzo di mezzi di trasporto green, tra cui la sperimentazione di vaporetti ad idrogeno

- lo sportello Unico di via Orlanda è il primo distributore ad idrogeno a livello nazionale in ambito urbano

- l’aumento di distributori ad idrogeno nel nostro territorio porterebbero allo sviluppo di buone prassi sull'utilizzo dell'energia alternativa

- resta in progetto un distributore ad idrogeno in zona Porto Marghera per rifornire anche le future barche ad idrogeno, che una rigenerazione di questo tipo porterebbe alla formazione di nuovi posti di lavoro altamente qualificati, competitivi con gli altri paesi europei, che possano attrarre giovani lavoratori invertendo finalmente la "fuga all'estero"
 

IL CONSIGLIO COMUNALE si impegna a supportare il Sindaco e la Giunta nel:

- sostenere la strategia dell'UE per l'integrazione del sistema energetico e quella per l'idrogeno con progetti concreti nel territorio veneziano

- sostenere il progetto denominato "Venezia, capitale mondiale della sostenibilità" e la realizzazione a Marghera della Hydrogen Valley veneta

- sostenere con la Commissione Europea attraverso il programma Intelligent Cities Challenge (ICC), il reperimento di risorse economiche per la ricerca e innovazione necessarie a fornire una migliore formazione e lavoro alle nuove generazioni sugli ambiti della transizione energetica.