Ordine del Giorno nr. d'ordine 125

Premesso che:

al Consiglio comunale è stata presentata la Petizione P.G. 118257 del 07/03/2025, cui è seguito un ampio dibattito nelle commissioni consiliari.

Il corretto utilizzo dei plateatici contribuisce a rendere più vivibili e accoglienti le aree pubbliche, favorendo un'economia diffusa e la permanenza di attività storiche e familiari nel tessuto urbano;

negli ultimi anni il Comune di Venezia ha lavorato per raggiungere un equilibrio tra la tutela del decoro urbano e il sostegno alle imprese, attraverso regole chiare, controlli puntuali e un dialogo costante con le categorie economiche e i comitati di cittadini che hanno manifestato l'interesse;

la tutela e la valorizzazione delle attività storiche, radicate nel tessuto cittadino, rappresentano un elemento fondamentale per la continuità economica e sociale della città e devono essere distinte dalle attività cosiddette "apri e chiudi", che operano senza garantire stabilità, qualità o legame con il territorio; tale distinzione è necessaria per salvaguardare l'identità commerciale e artigianale veneziana e promuovere uno sviluppo sostenibile e duraturo;

il turismo e la vita cittadina si fondano su un equilibrio tra ordine pubblico, tutela del patrimonio, libertà d'impresa e il necessario bilanciamento delle esigenze di residenti, studenti, lavoratori e visitatori.

Considerato che: 

le modalità della fruizione dello spazio pubblico sono un fenomeno di carattere generale che insistono uniformemente in tutta la città, e non solo in alcune zone particolarmente frequentate, e richiedono pertanto pianificazioni coordinate;

la valorizzazione e la promozione del territorio passano anche attraverso il coinvolgimento responsabile e attivo delle realtà economiche locali, chiamate a concorrere al presidio del bene comune;

un approccio meramente restrittivo rischierebbe di indebolire questo equilibrio a danno del tessuto economico locale e dell'occupazione.

L'Amministrazione comunale si ispira a una filosofia di governo orientata al dialogo e alla collaborazione, volta a contemperare le diverse esigenze espresse dai portatori di interesse, nel rispetto dell'interesse generale e della convivenza civile.

L'Amministrazione con la delibera n. 86/2025 ha voluto fornire un reale supporto economico con l'erogazione di contributi in favore di quelle attività economiche di natura privata e delle associazioni colpite da spaccate ed effrazioni connesse ad episodi di tentato furto o perpetrato, quale mano tesa per aiutarle a ripartire, nonché con la delibera n. 144/2025 ha approvato un accordo per la prevenzione di atti illegali e situazioni di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica all'interno o nelle vicinanze degli esercizi con la Prefettura di Venezia e i rappresentanti di categoria.

Per questi motivi, si impegna il Sindaco e la Giunta Comunale:

1. ad adottare politiche con le quali l'Amministrazione, mediante controlli regolari, possa distinguere tra comportamenti virtuosi e situazioni di abuso, premiando chi opera nel rispetto delle norme e del decoro urbano, sanzionando puntualmente chi non opera in tal senso;
2. a proseguire nel processo di redazione dei "pianini" per tutte le aree pianificate e non, del Centro Storico, favorendo una pianificazione ordinata e coerente per aree omogenee, salvaguardando le attività storiche veneziane;
3. a proseguire e promuovere le attività già avviate attraverso le conferenze di servizi, che costituiscono un tavolo permanente di confronto con la Soprintendenza, gli altri Enti eventualmente coinvolti, le categorie economiche, i comitati cittadini, volto a monitorare e migliorare l'applicazione del regolamento sui plateatici, procedendo inoltre a una verifica puntuale degli spazi e, ove necessario, a una loro ridistribuzione più equa, nel rispetto del decoro urbano e della libertà d'impresa;
4. a valorizzare le buone pratiche degli esercenti che si distinguono per ordine, pulizia, qualità estetica e rispetto delle regole, anche attraverso campagne di comunicazione, perché contribuiscono alla vitalità della città, al lavoro e alla sicurezza degli spazi pubblici;
5. a prevedere un costante aggiornamento del Regolamento "Criteri regolamentari per l'arredo urbano e l'occupazione di suolo pubblico nella Città antica ed estuario con esclusione delle isole del Lido e di Pellestrina", approvato con delibera di Giunta comunale n. 226 del 3 dicembre 2024, verificando anche il catalogo degli arredi, al fine di armonizzare tipologie, colori e tendaggi nella Città Storica, garantendo uniformità estetica e valorizzazione del contesto urbano;
6. a sottoporre all'esame delle Commissioni consiliari competenti i nuovi progetti relativi alle stufe elettriche e ai sistemi di riscaldamento esterno;
7. a prevedere, sempre in sede di Commissione, l'audizione della Soprintendenza al fine di discutere e valutare insieme gli aspetti di tutela paesaggistica e storico-artistica coinvolti, prevedendo che la superficie del plateatico sia proporzionata, in relazione alla disponibilità degli standard di sicurezza e funzionalità;
8. ad approfondire con l'Avvocatura Civica la più recente giurisprudenza in materia di pianificazione degli spazi pubblici;
9. a prevedere, in coordinamento con la Soprintendenza, ad una regolamentazione specifica relativa alle lampade riscaldanti esterne nei plateatici della Città Storica, che contempli criteri di compatibilità estetica e paesaggistica, modalità di installazione controllata e in conformità con le norme di sicurezza ed una verifica documentata della conformità alle prassi tecniche, evitando sia l'imposizione di divieti generalizzati sia l'assenza di regole chiare;
10. a far garantire il costante mantenimento dell’igiene e della pulizia dell’area del plateatico, quale elemento di decoro urbano e di qualità dell’accoglienza.