Interrogazione nr. d'ordine 969

Logo Tutta la Città Insieme   Giovanni Andrea Martini
Nr. d'ordine: 969
Data pubblicazione: 03-05-2024
Data scadenza: 02-06-2024
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Assessore Paola Mar
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Problemi sempre maggiori di utilizzo degli spazi pubblici. Il Comune non garantisce il diritto all’assemblea: spesso si rimane senza spazi nonostante le richieste siano state depositate con largo anticipo
Oggetto: Problemi sempre maggiori di utilizzo degli spazi pubblici. Il Comune non garantisce il diritto all’assemblea: spesso si rimane senza spazi nonostante le richieste siano state depositate con largo anticipo
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

  • le riunioni e le assemblee pubbliche dei cittadini sono parte della democrazia partecipativa, costituendone la forma più avanzata;
  • sono una modalità di coinvolgimento attivo dei cittadini;
  • secondo quanto disposto Articolo 17 della Costituzione “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”;
  • le riunioni aperte a tutti i cittadini sono attuabili in luoghi pubblici ai quali chiunque può liberamente accedere;

Considerato che

  • per ottenere la concessione dello spazio comunale pubblico e prenotare le sale pubbliche a Venezia (per esempio San Leonardo, Calegheri, Candiani), allo scopo di organizzare un’assemblea o evento pubblico riguardante le diverse tematiche del territorio veneziano, la prassi prevede di effettuare apposita richiesta al Comune di Venezia;

Visto che

  • al fine di permettere l’organizzazione dell’assemblea o evento pubblico, è auspicabile che il Comune di Venezia dia riscontro sulla disponibilità della sala in tempi adeguati;

Visto altresì che

  • solo per fare alcuni esempi, non è stato garantito il diritto all’assemblea, o gli incontri hanno subito pesanti ostacoli, nelle seguenti occasioni: 
    • Il 24 ottobre 2023 abbiamo depositato una richiesta per prenotare la sala San Leonardo per il 12 dicembre 2023 e fino al giorno prima (11 dicembre 2023, cioè 56 giorni dopo la richiesta!) non ci è stata data risposta, nonostante i nostri ripetuti solleciti;
    • Il 14 novembre 2023 abbiamo depositato una richiesta di utilizzo di sala San Leonardo per il 2 dicembre 2023. Ci è stata negata all’ultimo momento e abbiamo dovuto annullare l’evento;
    • Dopo una richiesta presentata il 6 marzo 2024, per organizzare il 23 aprile 2024 in Sala San Leonardo un’assemblea pubblica aperta ai cittadini sul ticket d’accesso, abbiamo ricevuto l’informazione dell’indisponibilità della sala solamente il giorno prima dell’incontro (22 aprile 2024). L’assemblea sul ticket d’accesso si è tenuta alla Scoletta dei Calegheri a San Tomà (capienza di un terzo inferiore rispetto a San Leonardo). Un accesso agli atti ci ha permesso di conoscere che l’Amministrazione ha deciso, proprio quel giorno, di effettuare la manutenzione della sala;
  • fino a 9 anni fa nella saletta a piano terra della biblioteca di San Tomà c’era un gruppo di lavoro che organizzava pressoché quotidianamente, presentazioni di libri, incontri con autori, conferenze sulla città, etc. Oggi invece la saletta al piano terra viene utilizzata raramente e data spesso in affitto a privati.Uno spazio pubblico che, inspiegabilmente, si riesce con grande difficoltà a prenotare ed utilizzare. È anche successo che, nel periodo del Carnevale, la saletta è stata sottratta ai cittadini, per circa un mese, per darla in affitto ad un negozio di maschere;
  • questi spazi pubblici, preziosissimi per i cittadini, spesso risultano di difficile utilizzo o affittati a realtà private;
  • varie associazioni che hanno richiesto l’uso delle sale pubbliche spesso non ricevono alcuna risposta.

Tutto ciò premesso e considerato,

Si interroga l’assessore competente per sapere

  • a cosa si deve questa comprovata volontà di dare con estrema difficoltà le sale pubbliche ad uso della cittadinanza;
  • come mai non si ritenga opportuno dare conferma o diniego sull’utilizzo delle sale con un adeguato preavviso;
  • come mai si è deciso di fare manutenzione in Sala San Leonardo proprio il 23 aprile, il giorno dell’assemblea sul ticket d’accesso;
  • come mai è stato comunicato il rifiuto della sala Sala San Leonardo solo  il giorno prima della assemblea.
Giovanni Andrea Martini


 
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