Interrogazione nr. d'ordine 972

Oggetto: Riapertura immediata alla cittadinanza del parcheggio interrato di via Orlanda
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

• in data 24 novembre 2022 il gruppo del Partito Democratico depositava l'interrogazione n. 679, per segnalare che al termine di via Orlanda, nelle vicinanze di San Giuliano, presso una struttura ricettiva con un parcheggio in superficie ed uno interrato; risutlava essere stata installata una sbarra che regolamentava l’accesso del parcheggio interrato, abitualmente chiusa. Inoltre la segnaletica verticale all’altezza della sbarra indicava “entrata parcheggio hotel”, mentre quella orizzontale riportava “park hotel”; 
• nella citata interrogazione si ricordava che nel 2012 era stata stipulata una cessione gratuita di aree a favore del comune di Venezia ed asservimento a servitù perpetua di uso pubblico di un’area pari a 2334 mq nel parcheggio interrato e a 393 mq nel parcheggio a raso nei pressi della fermata ACTV; la convenzione prevedeva inoltre che le aree a standard pubblico dovessero essere accessibili all’utenza e sufficientemente pubblicizzate dalla società mediante cartelli che ne indichino la destinazione pubblica, apponendovi eventualmente gli orari di apertura e chiusura del parcheggio come da indicazioni della Direzione Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia;
• ritenendo quindi che il parcheggio dovesse essere restituito immediatamente alla cittadinanza, si interrogava la Giunta Comunale per sapere, fra l'altro, quali azioni intendeva compiere per restituire alla cittadinanza la possibilità di utilizzare un bene pubblico e con quali tempistiche;
• all'interrogazione n. 679 veniva data risposta dall'Assessore Boraso durante il question time della seduta del Consiglio Comunale del 30 gennaio 2023: l'Assessore confermava che l'albergo ha installato la sbarra in difformità della Convenzione. Inoltre ipotizzava alcune soluzioni per un'ottimale gestione del parcheggio (sistemi automatizzati per l'ingresso e l'uscita, possibili tariffe per le soste lunghe) e per evitare che questo possa essere utilizzato come parcheggio per chi va in aeroporto. La ricerca delle soluzioni organizzative, tuttavia, era subordinata al ritorno allo stato precedente, senza la sbarra. Riferiva inoltre che per la soluzione della vicenda erano stati coinvolti più uffici, da quello dell'urbanistica che segue le convenzioni all'ufficio per il controllo del territorio e all'Avvocatura Civica;

Constatato che
ad oltre un anno di distanza la situazione è immutata, con la sbarra di norma abbassata ed il  parcheggio pertanto non liberamente utilizzabile da parte dei cittadini;

Ritenuto che

• non è tollerabile che aree del Comune di Venezia destinate alla cittadinzna vengano arbitrariamente sottratte all'uso pubblico ed utilizzate in modo difforme rispetto a quanto previsto da atti convenzionali;
• l'inerzia dell'Amministrazione Comunale, da molto tempo al corrente della problematica, debba essere condannata, in quanto sta prolungando i disagi per la collettività; per tale motivo è indispensabile la riapertura immediata del parcheggio alla cittadinanza;

tutto ciò premesso e considerato si interroga la Giunta Comunale per sapere

1. quali sono stati gli esiti delle verifiche effettuate sul parcheggio in oggetto;
2. come mai a distanza di quasi 14 mesi dalla citata seduta del Consiglio Comunale la situazione è immutata
3. quali passi verranno fatti dall'Amministrazione Comunale per ottenere il rispetto della Convenzione, e quando si prevede che i cittadini potranno godere del bene come previsto dagli atti?
4. tenuto conto del valore del parcheggio, come verrà regolato il periodo in cui alla cittadinanza è stata sottratta la possibilità di utilizzare il park;
5. quali altri casi di parcheggi interrati di proprietà comunale con la previsione di fruizione pubblica esistono in Città e qual è la loro situazione attuale.